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Un nuovo anno senza il Duca e il Principe. E senza la musica nelle scuole.

David Bowie, detto il Duca Bianco, e Prince, ci hanno lasciato. Due icone della musica del secolo scorso sono scomparse, il primo inglese, il secondo afroamericano. Sono solo due stelle che non brillano più, o diverranno modelli che segneranno anche gli anni a venire? Proviamo a chiederci, senza spirito polemico: la musica, e la cultura musicale, quanto contano nelle scuole italiane? Chi ha mai sentito pronunciare il nome di Bowie, di Prince o di Paul McCartney a scuola da uno dei suoi insegnanti?

In Italia l'educazione musicale si insegna nelle scuole medie (due ore settimanali), ma scompare alle superiori, dove trova posto soltanto nello specifico liceo Coreutico Musicale, introdotto dalla recente riforma del sistema scolastico. Eppure esistono degli insegnanti abilitati all'insegnamento della musica nelle scuole superiori (quelli della A031) che potrebbero offrire la loro competenza, quello che manca è un progetto concreto per favorire lo sviluppo di questa arte che ha perso la sua musa ispiratrice e i suoi "cantori". A parole la recente legge 107 indica la musica come una delle discipline che andrebbero "potenziate", garantendo un'offerta formativa più ricca che comprenda anche lo studio di questa materia, ed è vero che la recente riforma Gelmini ha introdotto i licei musicali, di cui parlavamo poco sopra, ma stiamo parlando, in tutta italia, di un centinaio di scuole! La legge 107, inoltre, parla genericamente "arte, musica, diritto, economia, scienze motorie" e le indica come discipline da inserire nell'offerta formativa delle scuole, ma è lecito chiedersi: in quali momenti della mattinata, si terranno queste ore "musicali"? Alcuni istituti superiori hanno già un carico di trenta e più ore alla settimana.

Fin dal medioevo la musica, invece, faceva parte del curriculum degli studenti delle università europee. Le materie che componevano il "Quadrivium" infatti erano musica, aritmetica, geometria e astronomia. La musica è costituita da rapporti, da intervalli, da numeri, e anche chi suona e canta "a orecchio" li percepisce e li segue, seppur in modo inconsapevole. Da qui l'importanza di un'adeguata istruzione musicale per affinare il senso dell'armonia, del ritmo, per seguire una melodia e cantarla nella giusta tonalità. Anche la Riforma di Lutero dette un ruolo centrale alla musica, e durante il culto i protestanti cantano i salmi e i temi evangelici in coro, per imparare più facilmente le scritture. Fu proprio da quell'ambiente religioso che nacquero il gospel e gli spirituals che diedero così tanto alla musica folk americana.

Recentemente il compositore Salvatore Sciarrino ha detto che la scuola italiana è particolarmente "disattenta" nei confronti di questa forma d'arte così importante. Ed ha ragione. Nei licei italiani suona solo la campanella che scandisce il cambio d'ora. Il resto è silenzio.

Blog posts

  • Preparazione di un'UdA per la prova del concorso

    Posted on 14.08.2025 in

    Nuova Lezione nel Corso Concorsi e abilitazioni docenti

    Introduzione

    Il mondo dei concorsi per docenti richiede una preparazione accurata e metodica, soprattutto quando si tratta dei fondamenti teorico-pratici della professione insegnante. Tra gli argomenti più cruciali e spesso più complessi da padroneggiare, e quasi sempre richiesti in sede di esame, c'è la progettazione e preparazione di un'Unità di Apprendimento (UdA), competenza essenziale per ogni futuro docente.

  • Nuova lezione sulla Contabilità di Stato

    Posted on 13.08.2025 in

    Corso DSGA e Corso Dirigenza Scolastica – 29 e lode

    Questa nuova lezione affronta in modo chiaro e sistematico i principi, le norme e gli strumenti fondamentali della contabilità pubblica, con particolare attenzione alla scuola come istituzione dello Stato. Un modulo essenziale per chi deve gestire o sovrintendere risorse economiche e finanziarie in ambito scolastico.

  • Piano delle attività: Nuova unità di apprendimento – Corso Dirigenza Scolastica 29 e lode

    Posted on 13.08.2025 in

    Gestione e organizzazione del lavoro scolastico: strumenti operativi per il Dirigente Scolastico
    Questa nuova unità di apprendimento del Corso di Preparazione alla Dirigenza Scolastica su 29 e lode è dedicata a un aspetto cruciale della vita professionale del dirigente: l’organizzazione del lavoro, la pianificazione e la gestione operativa della scuola.
    Attraverso videolezioni chiare ed esempi concreti, i partecipanti potranno acquisire competenze immediatamente spendibili nella pratica quotidiana.

    Contenuti della nuova unità

  • Trent’anni fa cadeva il muro di Berlino

    Posted on 14.02.2019 in

    Trent’anni fa l’Europa era molto diversa da quella di oggi. I ragazzi non avevano internet, gli smartphone e i tablet. I genitori guidavano macchine che al posto dell’aria condizionata avevano i deflettori e il tettuccio apribile. Passando le frontiere si dovevano comprare franchi, pesetas o corone e bisognava mostrare il passaporto alla dogana; ma c’era una frontiera che non si poteva passare trent’anni fa. Nel 1989 la frontiera che divideva la città di Berlino era il limite fra due mondi inconciliabili, l’Occidente e l’Europa comunista.

  • Il nuovo esame di Stato (4)

    Posted on 28.01.2019 in

    Il nuovo esame di Stato (4)

     

    Anche per quanto riguarda la prova orale, abbiamo moltissime novità da raccontarvi. Venerdì 18 gennaio, infatti, il Miur ha pubblicato un decreto nel quale vengono fornite precisazioni in merito allo svolgimento del colloquio (decreto n. 37). Si tratta di una prova orale diversa da quella degli scorsi anni, e nel testo della comunicazione divulgata dal MIUR appaiono alcune indicazioni che cercheremo di chiarire:

     

  • Il nuovo esame di Stato (3)

    Posted on 26.01.2019 in

    Nelle scorse “puntate” ci eravamo soffermati sulle novità dell’esame di stato e sulla valutazione della nuova “prima prova”, quella di italiano. Oggi parleremo della seconda prova, perché il MIUR, lo scorso 17 gennaio, ha pubblicato sul suo sito il link al “Motore di ricerca delle Materie dell’esame di Stato a.s. 2018/2019”. Ecco le discipline che saranno oggetto della seconda prova scritta:

     

    Liceo Classico:

    Durata della prova: 6 ore.

  • Il nuovo esame di Stato (2)

    Posted on 22.01.2019 in

    La scorsa settimana ricordavamo le novità del nuovo esame di stato. Oggi torniamo sul tema e ci focalizzeremo in particolare sulla prima delle due prove scritte, quello che una volta era il tema di italiano, ma che oggi si presenta come un elaborato più complesso e strutturato. La data di svolgimento della prima prova, comune a tutti i licei e istituti tecnici, sarà il 19 giugno.

    La durata della prima prova è di 6 ore. Sono previste tre tipologie:

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