Quando si parla di istruzione, in testa alle classifiche c'è sempre la Finlandia, che è da anni la punta di diamante del sistema scolastico europeo. Trasporti e mense gratuite per tutti gli alunni, nessuna tassa scolastica per le famiglie, altissima retribuzione dei docenti (che sono anche i più preparati). Nel rapporto dell'OCSE (Education Policy Outlook 2015) la Finlandia, dove quasi il 90% della popolazione ha un diploma superiore, si riconferma al top. Proprio dalle eccellenti scuole finlandesi arriva anche la rivoluzionaria notizia sull'abbandono di carta e penna fin dalle elementari, previsto dalla riforma del curriculum per adeguare ai nuovi obbiettivi le capacità degli studenti. I bambini useranno i computer per scrivere e prendere appunti, mentre la calligrafia continuerà ad essere insegnata, ma come disciplina optativa. Computer, tablet e altre device per tutti nelle scuole!
Forse un giorno la rivoluzione informatica arriverà anche in Italia, dove gli insegnanti di vecchio stampo non vedono di buon occhio neppure che si prendano appunti con il PC in classe ed ai corsi di formazione per i docenti neo-assunti sedicenti psicologi gridano a pieni polmoni che un aumento delle tecnologie a scuola non necessariamente migliora l'apprendimento (neanche i libri migliorano la cultura di chi è analfabeta).
Nell'attuale panorama culturale finnico spicca Linus Torvalds, uno studente di informatica dell'Università di Helsinki che inventatò nel 1991 l'ambiente open source conosciuto come Linux. Open source (letteralmente sorgente aperta) significa libero. Il codice del sistema operativo, cioè, non è criptato, ma può essere modificato ed eseguito sulle nostre macchine senza bisogno di autorizzazioni o licenze commerciali specifiche. Insomma, Linus pensò ad un codice al quale tutti i programmatori e gli smanettoni potessero mettere le mani.
Attualmente, nel mondo, si stima che Linux occupi soltanto l'1% dei computer, ma è difficile avere dei dati esatti, visto che chiunque, senza bisogno di registrarsi sul sito, può installare sulla propria macchina questo sistema. Chissà se qualcuno dei giovani studenti delle brillanti scuole della Finlandia, abituato a scrivere con il PC fin dall'infanzia, raccoglierà iI testimone di Torvalds diffondendo un nuovo sistema operativo libero e la filosofia di condivisione dei sistemi open source.