Il concorso e i vecchi concorsi | 29elode

Il concorso e i vecchi concorsi

Come si accede all'insegnamento nelle scuole pubbliche? Secondo la nostra Costituzione, bisogna sostenere un esame (Concorso): «È prescritto un esame di Stato per l’ammissione ai vari ordini e gradi di scuole o per la conclusione di essi e per l’abilitazione all’esercizio professionale» (art. 33), al quale si partecipa dopo aver preso una laurea magistrale (3 anni di diploma universitario + 2 di specializzazione). Prima della riforma del ciclo di studi universitario, bastava la laurea quadriennale e, per le scuole elementari, il diploma dell'istituto magistrale. Spesso, però, nel corso degli anni, gli insegnanti sono arrivati in cattedra per vie diverse, ma adesso concentriamoci sui concorsi, che sono il tema attuale di questi giorni.

L'ultimo concorso pubblico per titoli ed esami che garantiva a chi lo superava l'abilitazione all'insegnamento si svolse nel 1999-2000. I vincitori del concorso che non avevano avuto una cattedra, per mancanza di posti disponibili, entravano in una graduatoria di merito, realizzata in base al punteggio ottenuto nelle prove scritte e orali e ai titoli (pubblicazioni, altre specializzazioni, ecc.). Quando si creavano dei nuovi posti di lavoro, assumevano servizio, seguendo l'ordine di inserimento in graduatoria.

Poi, per oltre un decennio, l'abilitazione non venne più ottenuta mediante concorso, ma mediante un biennio di specializzazione in università (SSIS, Scuola di Specializzazione per l'insegnamento Superiore). Le SSIS dal 1999 al 2009 fornivano, dopo quei due anni post laurea, il titolo di abilitazione, e perciò garantivano a chi aveva superato con profitto il corso di specializzazione di inserirsi nel mondo della scuola. Una volta abilitati, i neo-docenti entravano nelle graduatorie provinciali ad esaurimento, in pratica delle liste d'attesa suddivise per classi di concorso (lettere, inglese, matematica, ecc.) e per provincia; gli Uffici scolastici attingevano i docenti per le supplenze da questi elenchi e, per le immissioni in ruolo, attingevano al 50% dalle graduatorie ad esaurimento, e al 50% dalla graduatoria di merito del concorso, che aveva base regionale e non provinciale. So che la cosa inizia a sembrare complicata, e infatti lo era (e lo è ancora). In queste graduatorie ad esaurimento, infatti, oltre agli abilitati con le SSIS, c'erano anche tutti coloro che avevano superato il concorso del 1999/2000, e perciò l'esercito dei docenti precari rinfoltiva i ranghi ogni due anni, e le "code" dei precari non scorrevano mai.

Nel 2012/13, il ministro Carrozza, dopo tredici anni, decise di bandire un nuovo concorso, con nuove regole: chi vinceva, aveva la cattedra e l'abilitazione, le vecchie graduatorie di merito sarebbero state cancellate, ma chi si era abilitato con il concorso del 1999/2000 avrebbe mantenuto l'abilitazione e l'iscrizione alle graduatorie ad esaurimento. Ecco perciò tre nuovi ordini di precari: quelli del concorso 1999/2000, quelli delle SSIS, e quelli che avevano superato il Concorso 2012 ma non avevano avuto nessuna immissione in ruolo.

Ora siamo nel 2016, ed arriva il bando per un nuovo concorso (il terzo in 17 anni) che adotta alcune regole che, tanto per cambiare, sono diverse da quelle che erano state date in precedenza. A questo nuovo concorso, che si sta svolgendo in questo mese di maggio, sono ammessi solo i precari già abilitati all'insegnamento (con SSIS o con concorso del passato o con altre procedure) e non tutti coloro che per legge avrebbero titolo ad insegnare, cioé i laureati. Questo concorso, perciò, non offre l'abilitazione all'insegnamento come quello del 1999/2000.

Per i candidati che soddisfano i requisiti di ammissione al nuovo concorsone ci sono "in palio" 6933 posti per la scuola dell'infanzia, 17299 posti per le scuole elementari, 15638 posti per le scuole medie, e 17231 posti per le scuole superiori. Anche per gli insegnanti di sostegno sono stati banditi 6101 posti.

Secondo le ottimistiche previsioni del ministero, tutti i vincitori saranno in cattedra dal primo settembre, subito dopo i movimenti del personale docente dovuti ai trasferimenti.

Blog posts

  • Trent’anni fa cadeva il muro di Berlino

    Posted on 14.02.2019 in

    Trent’anni fa l’Europa era molto diversa da quella di oggi. I ragazzi non avevano internet, gli smartphone e i tablet. I genitori guidavano macchine che al posto dell’aria condizionata avevano i deflettori e il tettuccio apribile. Passando le frontiere si dovevano comprare franchi, pesetas o corone e bisognava mostrare il passaporto alla dogana; ma c’era una frontiera che non si poteva passare trent’anni fa. Nel 1989 la frontiera che divideva la città di Berlino era il limite fra due mondi inconciliabili, l’Occidente e l’Europa comunista.

  • Il nuovo esame di Stato (4)

    Posted on 28.01.2019 in

    Il nuovo esame di Stato (4)

     

    Anche per quanto riguarda la prova orale, abbiamo moltissime novità da raccontarvi. Venerdì 18 gennaio, infatti, il Miur ha pubblicato un decreto nel quale vengono fornite precisazioni in merito allo svolgimento del colloquio (decreto n. 37). Si tratta di una prova orale diversa da quella degli scorsi anni, e nel testo della comunicazione divulgata dal MIUR appaiono alcune indicazioni che cercheremo di chiarire:

     

  • Il nuovo esame di Stato (3)

    Posted on 26.01.2019 in

    Nelle scorse “puntate” ci eravamo soffermati sulle novità dell’esame di stato e sulla valutazione della nuova “prima prova”, quella di italiano. Oggi parleremo della seconda prova, perché il MIUR, lo scorso 17 gennaio, ha pubblicato sul suo sito il link al “Motore di ricerca delle Materie dell’esame di Stato a.s. 2018/2019”. Ecco le discipline che saranno oggetto della seconda prova scritta:

     

    Liceo Classico:

    Durata della prova: 6 ore.

  • Il nuovo esame di Stato (2)

    Posted on 22.01.2019 in

    La scorsa settimana ricordavamo le novità del nuovo esame di stato. Oggi torniamo sul tema e ci focalizzeremo in particolare sulla prima delle due prove scritte, quello che una volta era il tema di italiano, ma che oggi si presenta come un elaborato più complesso e strutturato. La data di svolgimento della prima prova, comune a tutti i licei e istituti tecnici, sarà il 19 giugno.

    La durata della prima prova è di 6 ore. Sono previste tre tipologie:

  • Il nuovo esame di Stato (1)

    Posted on 11.01.2019 in

    Cambia il ministro, cambiano le regole dell’Esame di Stato. Ecco le novità principali della nuova maturità che sono state divulgate proprio dal Ministero nello scorso autunno (Circolare n. 3050 del 4 ottobre 2018. Nota MIUR n. 17676 del 10 ottobre 2018. Decreto n. 769 del 26 novembre 2018). Il MIUR ha diramato in seguito una serie di circolari. Su alcuni punti mancano ancora le indicazioni operative, ma per ora si sa con certezza che:

  • I social fanno scuola

    Posted on 05.01.2019 in

    Internet è una realtà virtuale talmente diffusa che pensare di poter tornare all' Ancient Regime è un operazione analoga a quella svolta dal Congresso di Vienna: un vero fallimento. È una realtà che accomuna vecchi e bambini, femmine e maschi, Europei e Africani. Qualcuno potrebbe obiettare che in paesi remoti dell'Asia o dell'Africa la gente vive anche senza Internet. Ed è vero. Ma quanti Europei, Americani sono disposti a vivere senza? Credo in pochi, qualche anziano,  un numero sparuto di adulti, nessun ragazzo occidentale.

  • 1218-2018: L’università di Salamanca festeggia otto secoli di cultura.

    Posted on 02.10.2017 in

    Le prime università europee nacquero tra la fine del XII e gli inizi del XIII secolo. Fra queste annoveriamo Bologna, Oxford, Parigi, che esistono ancora oggi, ma durante il Rinascimento non era meno importante l’Università di Salamanca, una fra le più antiche d’Europa, e la più antica università di un paese di lingua spagnola. Oggi questa antica Alma mater si appresta a festeggiare il suo ottavo secolo di storia.

  • Concorso per Dirigenti scolatici

    Posted on 05.08.2017 in

    Bisognerà aspettare ancora per l'uscita del bando per il concorso per Dirigente scolatico, prevista inizialmente per la metà di luglio 2017. Il motivo del ritardo va ricercato soprattutto nelle difficoltà legate alla regolamentazione del bando. Il Consiglio di Stato ha infatti avanzato riserve in merito.

    Destano infatti perplessità il principio di selezione relativo ai posti riservati e le modalità di preselezione. La mancanza del Regolamento del bando fa slittare il concorso, che si spera possa svolgersi nel settembre 2017.

  • Life on Mars?

    Posted on 07.05.2017 in

    Dalla Luna o da Marte? Da dove verrà la vita aliena? Fin dall’antichità si alzavano gli occhi nelle notti senza nubi e si pensava alla natura dei corpi celesti. «L’idea di popolare gli astri e le sfere celesti d’intelligenze pure o corporee, di animali e di piante, non è nuova, ed una curiosa rassegna sarebbe a farsi di tutti gli scrittori antichi e moderni che si esercitarono su questo tema».

  • Novità in vista per gli esami di stato

    Posted on 17.01.2017 in

    È pronta la riforma degli esami di maturità? Così sembra, perché il 14 gennaio, dopo le dimissioni del premier Gentiloni dal reparto di cardiologia, il Ministro ha presieduto una riunione dell’esecutivo che contiene molte novità per gli studenti delle scuole italiane.

Pagine

Scegli qui il tuo videocorso!

Clicca sulla sezione di tuo interesse, tipologia di materia o scuola.

Oppure scegli fra decine di materie che compongono il ns

Catalogo completo.

  • Hai bisogno di chiarimenti o di informazioni?
  • Vuoi richiederci un nuovo corso?
  • Vuoi collaborare con noi?
  • Vuoi segnalarci un problema, un suggerimento, una lamentela?

Consulta la sezione DOMANDE FREQUENTI e, qualora non dovessi trovare la risposta al tuo quesito, CONTATTACI.

Risponderemo nel più breve tempo possibile!